art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Lavoro, opera, azione. Le forme della vita attiva

Ombre Corte Editore

Edited by Neri G. D.
Verona, 2021; paperback, pp. 76, cm 12,5x20.
(Cartografie).

series: Cartografie

ISBN: 88-6948-204-9 - EAN13: 9788869482045

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Languages:  italian text  

Weight: 1 kg


"Nel breve tempo di cui dispongo, vorrei sollevare una questione che può sembrare strana: in che consiste una vita attiva? Cosa facciamo quando siamo attivi? Nel sollevare questa questione assumerò come valida l'antica distinzione tra due modi di vita, tra una vita contemplativa e una vita activa, distinzione che incontriamo nella nostra tradizione di pensiero filosofico e religioso fino alle soglie dell'epoca moderna. E presupporrò che parlando di contemplazione e di azione non ci riferiamo soltanto a determinate facoltà umane, ma a due modi distinti di vita". Così Hannah Arendt in apertura a Lavoro, opera, azione, testo della relazione che presentò nel 1964 a un convegno tenutosi presso l'Università di Chicago. Come scrive Guido D. Neri nella introduzione, nelle sue parti esso corrisponde puntualmente ai capitoli centrali dell'opera più densa della Arendt, apparsa nel 1958 negli Stati Uniti con il titolo The Human Condition e nota in Italia come Vita activa. L'analisi fenomenologica di queste tre forme di comportamento - che nel loro variabile intreccio danno una chiave dell'esistenza storica umana -, sciolte dalle numerose digressioni che infittiscono l'opera maggiore, costituisce una esposizione chiara e sintetica del pensiero della filosofa tedesca attorno ad alcuni temi centrali della sua riflessione non solo teorica.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 7.00

10 days


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci