Libertà antica e moderna a confronto
Mimesis Edizioni
Edited by Bordoli R.
Sesto San Giovanni, 2020; paperback, pp. 116, cm 14,5x21,5.
(Biblioteca di Filosofia della Storia).
series: Biblioteca di Filosofia della Storia
ISBN: 88-575-6766-4
- EAN13: 9788857567662
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Weight: 0.65 kg
"Libertà antica e moderna a confronto" (Londra, 1734) è il manifesto della nuova libertà etico-politica che si afferma dopo la rivoluzione inglese del 1688, tra i "Due trattati sul governo" di Locke (1690) e "Lo spirito delle leggi" di Montesquieu (1748). Con il nuovo ordine politico fissato nei princìpi del governo rappresentativo sorgono i tratti fondamentali della società moderna qui descritti: un'opinione pubblica frutto della libertà di stampa, i partiti politici con le strategie di produzione del consenso, la manipolazione della comunicazione attraverso la retorica scritta e parlata, l'uso della storia in funzione degli interessi del presente, la formazione di un establishment. Lord Hervey - vicino alla corte e fidato comunicatore del primo ministro inglese Robert Walpole - celebra i vantaggi della nuova società, capace di accrescere denaro e libertà e di contenere i due opposti pericoli del dispotismo e del disordine. Nella diatriba sulla superiorità tra antichi e moderni, egli propende decisamente per i moderni, sottolineando i benefici delle nuove istituzioni, non senza rilevarne le importanti benché talora ambigue ricadute antropologiche.