In Giardino

La bellezza carnosa del gladiolo; il profumo "aspro e delizioso" del narciso e quello tenero della viola; lo spettacolo solenne di una vecchia quercia caduta. Scrittore sensibilissimo alla natura, osservatore partecipe della vita vegetale, Hermann Hesse ha trovato nel giardino un luogo prediletto per il riposo, la riflessione, l'ascolto e la scrittura. In questi testi, prose, lettere, poesie, brevi "narrazioni naturali", ha restituito il senso della sua esperienza concreta che è allo stesso tempo esperienza interiore e spirituale. Il mondo vegetale, con i suoi rapidi cambiamenti, è per lui il simbolo più forte della vita come ineluttabile avvicendamento di stagioni, come ferreo eppure miracoloso meccanismo di crescita e di declino.