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Quando avevo cinque anni, mi sono ucciso

Luni Editrice s.r.l.

Translation by Pensante A.
Milano, 2019; paperback, pp. 176.
(Attraverso lo Specchio. Saggi di Filosofia Pedagogica. 19).

series: Attraverso lo Specchio. Saggi di Filosofia Pedagogica.

ISBN: 88-7984-662-0 - EAN13: 9788879846622

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Languages:  italian text  

Weight: 1 kg


Burt è un bambino come tanti, frequenta la terza elementare e il suo mondo è fatto di personaggi dei cartoni animati, di Zorro e Superman, di genitori premurosi e un po' distratti, di sogni e di avventure immaginarie. Non è altro che il quotidiano dei bambini della sua età, ma che ora rivive in una serie di flash-back, perché Burt è stato ricoverato in un istituto psichiatrico. Burt in apparenza è un bambino come tanti, eppure è diverso da tutti, osserva gli adulti con lucidità e vede che non c'è proprio niente di quello che dicono e fanno che abbia senso: nel mondo dei grandi tutto è prevaricazione, ipocrisia, arbitrio. Tutto è una bugia. La sola salvezza è una segreta ribellione, e l'amicizia speciale con Jessica, una compagna di scuola altrettanto ribelle e stranamente coraggiosa. Sarà proprio l'intensità di questa amicizia a mettere definitivamente Burt di fronte alla spietatezza degli adulti. La piccola guerra privata di un bambino e una bambina contro l'ipocrisia dei grandi si trasforma nel racconto di Buten in un'appassionata, secca difesa di chi è troppo diverso e vulnerabile per rientrare negli schemi. Solo l'ironia e la poesia riscattano Burt da un'esperienza in cui tutto appare crudele e privo di senso, la stessa ironia e poesia con cui l'autore ci porge un messaggio che, dietro a uno stile apparentemente ingenuo, si rivela provocatorio e radicale. Come in "Qualcuno volò sul nido del cuculo", il piccolo Burt, quasi un McMurphy in erba, è irriducibile nello sfidare le regole del sistema. Nel suo caso il sistema è non solo l'istituzione psichiatrica, ma il mondo degli adulti in generale. Lo sguardo di Burt smaschera le loro finzioni e allo stesso tempo ne svela tutto il ridicolo, con un umorismo che spiazza il lettore e lo coglie di sorpresa, rifiutando ogni facile autocommiserazione. Burt e la sua amica Jessica saranno presto scacciati dal loro "verde paradiso degli amori infantili, innocente paradiso"... Volevano smettere di essere bambini e ottenere la libertà, ma dovranno diventare grandi troppo presto, per combattere contro il conformismo e il puritanesimo degli adulti.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci