Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Volterra
Pacini Editore
Edited by Annamaria Ducci, Andrea Muzzi and Umberto Bavoni.
Photographs by Irene Taddei.
Ospedaletto, 2018; paperback, pp. 336, 300 b/w and col. ill., col. plates, cm 24x30.
(Arte).
series: Arte
ISBN: 88-6995-497-8
- EAN13: 9788869954979
Places: Tuscany
Languages:
Weight: 1.94 kg
«Dopo lunghi anni di preparazione, finalmente il 30 giugno 2017 il nuovo Museo Diocesano d'Arte Sacra di Volterra è stato inaugurato all'interno della monumentale chiesa urbana di Sant'Agostino. La chiesa conserva la sua struttura propria, e accoglie le opere d'arte ricollocate nel contesto per il quale erano state pensate. Si tratta di una nuova idea di museo: collocare le opere d'arte sacra, frutto della fede e dell'ingegno del nostro popolo, non in un anonimo ambiente espositivo, ma in un luogo di preghiera secondo la loro iniziale destinazione. A distanza di poco più di un anno, l'Opera Museale si completa con la pubblicazione del presente catalogo, frutto di insigni e competenti studiosi e pubblicato con il contributo finanziario consistente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Il catalogo illustra scientificamente non solo le opere esposte, ma anche le altre innumerevoli conservate all'interno dei suoi depositi e nella storica sede presso il palazzo vescovile. Un pregevole apparato fotografico dà concretezza alle schede descrittive e, mentre rende piacevole la consultazione del catalogo stesso, suscita nel lettore il desiderio di una visita al museo. Il catalogo è un altro passo verso la valorizzazione del Museo Diocesano. La speranza e l'augurio è che il Museo non sia la necropoli di cose morte, ma adempia a una funzione evangelizzatrice, sia cioè un luogo dove attraverso la bellezza dell'espressione artistica si compia una proficua trasmissione di fede e di cultura. Dice il papa San Giovanni Paolo II: «Per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell'arte. Essa deve rendere percepibile e, per quanto possibile, affascinante il mondo dello spirito, dell'invisibile, di Dio. Cristo stesso ha utilizzato le immagini nella sua predicazione, in piena coerenza con la scelta di diventare egli stesso icona del Dio invisibile» (Lettera agli artisti, 4 aprile 1999, n. 12)» (Alberto Silvani, vescovo di Volterra)