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Wops. I Prigionieri Italiani in Gran Bretagna (1941-1946)

ESI - Edizioni Scientifiche Italiane

Napoli, 2012; paperback, pp. 360, ill., cm 17x24.
(Il presente come Storia. Nuova Serie. 5).

series: Il Presente Come Storia. Nuova Serie

ISBN: 88-495-2356-4 - EAN13: 9788849523560

Subject: Historical Essays

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Places: Europe,Italy

Extra: UK Art

Languages:  italian text  

Weight: 0.54 kg


Tra il 1941 e il 1946 più di 155.000 italiani furono detenuti in Gran Bretagna in veste di prigionieri di guerra. Trasferiti nella madrepatria britannica dai fronti africani per essere impiegati come contadini, con il passare del tempo gli italiani furono adibiti agli impieghi più svariati e, soprattutto dopo l'armistizio del settembre 1943, a lavori direttamente connessi all'economia di guerra. Nel lungo arco temporale della permanenza nel Regno Unito, lo status di prigionieri di guerra attribuito agli italiani non fu mai modificato e a nulla valsero l'armistizio, la cobelligeranza, la stessa opzione di cooperazione allo sforzo bellico alleato e addirittura la fine della guerra. Disprezzati dai detentori e dalla popolazione, trascurati dai governi postfascisti italiani, i prigionieri furono rimpatriati solo quando, dal 1945 inoltrato, i britannici poterono sostituire la manodopera da essi fornita con quella garantita dai prigionieri tedeschi, ma non prima di aver terminato l'ennesimo raccolto di barbabietole da zucchero.

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