Oggetti, reliquie e migranti. La basilica ambrosiana e e il culto dei suoi santi (386-973)
Libreria Editrice Viella
Roma, 2018; paperback, pp. 264, col. ill., cm 20x20.
(I Libri di Viella. Arte).
series: I Libri di Viella. Arte
ISBN: 88-6728-846-6
- EAN13: 9788867288465
Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times,Painting,Religious Architecture/Art
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Lombardy,Milan
Extra: Bizantyn Art,Religion Art
Languages:
Weight: 0.7 kg
La basilica ambrosiana di Milano, edificata per la prima volta negli anni di Ambrogio (374-397) e ricostruita radicalmente alla fine dell'XI secolo, è uno straordinario luogo di memoria e di presenza di oggetti e monumenti medievali. Attraverso lo studio di alcune celebri opere in essa conservate, tra cui il sacello di San Vittore in Ciel d'Oro, l'altare d'oro e il ciborio di Sant'Ambrogio, il libro si propone di indagare l'interazione tra la topologia dell'edificio e i suoi oggetti, le reliquie attorno alle quali l'Ambrosiana è costruita, e la nozione di "migranti". In altre parole si vuole analizzare come, sulla lunga durata, alcuni oggetti diventino riflesso delle reliquie, e la santità materiale che da essi deriva venga usata come strumento di esclusione e intrusione in un contesto etnico problematico. Il volume presenta un ricco apparato iconografico, frutto di un'apposita campagna fotografica.