Sul fascismo
Ediciclo
Edited by Stanisic B.
Translation by Badnjevic D. and Orazi M.
Portogruaro, 2011; paperback, pp. 112, cm 14,5x21.
(Frecce. 2).
series: Frecce
ISBN: 88-89100-70-2
- EAN13: 9788889100707
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.169 kg
Ivo Andric per circa due anni (1920-1921) assunse l'incarico di diplomatico presso l'ambasciata del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni in Vaticano. Durante il suo periodo romano un fenomeno politico e sociale non sfugge alla penna dello scrittore: la nascita e lo sviluppo del fascismo. Tutti i suoi scritti su questo tema sono stati elaborati dopo la sua permanenza a Roma e quella, brevissima, a Trieste (fine 1922 - inizio 1923) e pubblicati sulle riviste letterarie croate e serbe nel periodo 1923-1926. All'edizione italiana di questi inediti di Andric si aggiungono due ricordi dello scrittore serbo, entrambi del secondo dopoguerra: il primo è del suo amico Kalmi Baruh, ispanologo, ebreo di Sarajevo vittima dello sterminio nazista; il secondo è frutto di una sua dolorosa passeggiata per i sentieri dell'antico cimitero ebraico della capitale della Bosnia-Erzegovina. Questi saggi trasmettono intatta l'originalità dello sguardo di Andric sul fascismo e le sue conseguenze, un fenomeno che al tempo suscitò molte perplessità nelle cancellerie e nei parlamenti delle cosiddette vecchie democrazie e che oggi, travestito a volte da varie forme di populismo, conferma la sua preoccupante vitalità ideologica.