Storia dell'amore e del sesso in età moderna
Odoya
Bologna, 2020; paperback, pp. 327, ill., cm 12x24.
(Odoya Library. 388).
series: Odoya Library
ISBN: 88-6288-579-2
- EAN13: 9788862885799
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Weight: 0.65 kg
Per tanti anni i ricercatori hanno sottovalutato l'importanza nella storia sociale dell'aspetto sentimentale e sessuale nelle relazioni, una componente che spesso ha determinato scelte e comportamenti, contribuendo a stabilire costumi e modalità di interazione. Jacques Solé ha studiato, ricostruito e raccontato come amavano i nostri avi, dal Rinascimento alla Rivoluzione francese, riscontrando il costante controllo dell'amore e del sesso da parte del potere e la tutela del matrimonio come strumento di stabilità sociale. E il libertinaggio? L'adulterio? Se lo concedevano alla luce del sole gli aristocratici, che facevano legge del proprio comportamento, o, all'opposto, i miserabili, che non avevano nulla da perdere. I borghesi, invece, che si sentivano il cardine della società, hanno sempre baciato solo clandestinamente. Partendo dal XV secolo, nel quale la risposta al binomio unione coniugale-difficoltà economiche era il matrimonio ritardato, l'autore studia i vari aspetti che hanno caratterizzato la sessualità in Occidente. Vi è un'attenta analisi delle pratiche e delle perversioni sessuali più diffuse, di quelle che all'epoca erano considerate devianze e delle prassi igieniche in Età moderna. Solé, poi, si sofferma sul ruolo del Cristianesimo, che, attraverso i suoi rigidi precetti, ha contribuito allo sviluppo di un odio nei confronti del corpo, generando una risposta sessuale alquanto violenta, riscontrabile nelle torture fisiche ai danni di cosiddette streghe o individui colpevoli di comportamenti fuori dagli schemi. Attraverso dati demografici, diari, saggi e testimonianze illustri, ricaviamo un quadro completo della sessualità di quei secoli, fino ai capitoli finali, che illustrano il contributo dell'arte e della letteratura all'erotismo.