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Gli yogin del Ladakh. Un pellegrinaggio tra gli eremiti dell'Himalaya buddhista

Astrolabio Ubaldini

Translation by De Falco C.
Roma, 2013; paperback, pp. 316, ill., cm 15,5x21,5.
(Civiltà dell'Oriente).

series: Civiltà dell'Oriente

ISBN: 88-340-1649-1 - EAN13: 9788834016497

Places: Out of Europe

Languages:  italian text  

Weight: 0.486 kg


Questo libro esplora il buddhismo tibetano da un punto di vista insolito e piuttosto impegnativo: l'osservazione diretta, sul campo, delle sue manifestazioni e pratiche da parte degli eremiti dell'Himalaya. I due autori, etologo-antropologo il primo e tibetologo-psicoterapeuta il secondo, entrambi con una solida esperienza di meditazione buddhista, hanno visitato remoti monasteri e grotte per incontrare gli yogin e i lama del Ladakh, eredi di una tradizione di cui sono ormai gli unici portatori viventi. Seguaci della scuola Kargyupa, che conta tra i suoi santi figure eminenti quali Marpa e Milarepa, questi yogin, più che alla filosofia e all'etica buddhista sono dediti a uno stile di vita arduo e a pratiche meditative complesse, trasmesse in grande segretezza solo a chi si è consacrato al loro stesso sentiero. La disciplina interiore ha donato loro un senso di onestà, disponibilità, cordialità, abnegazione, accettazione dell'altro, una saggezza che non è mera conoscenza e che non si manifesta tanto nelle loro parole, quanto nel loro intero modo di essere e di agire. Il volume comprende la traduzione di un manoscritto inedito di Tipun Padma Chogyal, affidato a James Low perché fosse reso noto in Occidente: "Il quaderno di appunti sulla meditazione", un testo che illustra i vari stadi di sviluppo della pratica della Mahamudra.

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