Jean Crotti. L'oeuvre peint (1900-1958). Catalogue raisonné
Five Continents Editions
Préface de Francis M. Naumann.
Essai de Marine de Weck.
French Text.
Milano, 2007; hardback, pp. 360, ill., cm 25x32.
ISBN: 88-7439-371-7
- EAN13: 9788874393718
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 2.8 kg
L'opera offre una visione panoramica del percorso dell'artista descrivendone l'evoluzione nel tempo. Quando Jean Crotti comincia a dipingere, Gauguin e Cézanne scompariranno presto, suggellando simbolicamente con la loro morte la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento che vedrà Matisse, Derain, Picasso e Braque rivoluzionare la pittura occidentale. La scena artistica è in pieno fermento. Come tutti i giovani della sua generazione, Jean Crotti è influenzato dai nuovi movimenti che si delineano: Cubismo, Fauvismo ecc. Tuttavia, durante tutta la sua carriera, senza negare l'impatto decisivo dei diversi contributi, perviene a trovare una strada molto personale. Jean Crotti è un inventore di forme. La dinamica interna dei suoi quadri genera ritmi affascinanti che annunciano l'astrazione. È anche uno degli ispiratori del movimento dadaista e un precursore del surrealismo. Prima di Calder, è autore dell'espressione "mobile", si colloca all'origine dell'arte cinetica ed è inventore della tecnica del "gemmail", un sorta di mosaico di vetro dove i pezzi non sono accostati ordinatamente.