Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica
Edizioni SE
Edited by Pfister F.
Milano, 2008; paperback, pp. 201, cm 13x22,5.
(Testi e Documenti. 173).
series: Testi e Documenti
ISBN: 88-7710-727-8
- EAN13: 9788877107275
Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.283 kg
Nel Settecento una figura chiave per la conoscenza e l'interpretazione della classicità fu Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), uno degli scrittori che maggiormente influirono sullo sviluppo del neoclassicismo. Il nome di Winckelmann è da sempre legato all'antichità classica. Nella seconda metà del Settecento e all'inizio dell'Ottocento, la Grecia e Roma furono quasi sempre viste con gli occhi dell'"immortale" Winckelmann, come veniva sovente chiamato. A una storia dell'arte come catena di biografie, quale era stata condotta da Plinio e da Vasari, Winckelmann sostituisce una storia dell'arte nei termini dell'evoluzione degli stili, come sequenza di opere, aprendo così la strada alla moderna critica. All'arte come intimismo, come diario privato dell'artista, Winckelmann oppone l'arte come suprema impersonalità, come manifestazione del mistero senza nome della bellezza, come espressione del divino.