La Riva delle Sirti
Julien Gracq
Tozzuolo
Ristampa anastatica del 1952.
Perugia, 2021; paperback, pp. 334, cm 12x19.
(Anastatiche/Saggistica).
series: Anastatiche/Saggistica
EAN13: 9791280114181
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1 kg
L'attesa - questa paralisi della speranza - consuma la vita di Aldo, un giovane dell'aristocrazia cittadina piombato dagli agi e dalla spensieratezza della capitale alle sperdute e silenti lande di una sonnecchiante frontiera. Julien Gracq racconta il dolce perdersi di una vita e il lento naufragare di un popolo, descrive i costumi, i palazzi e le leggende di un Paese immaginario, dipingendo con insuperabile maestria le vedute di un paesaggio avvolto in una "fantasmagoria di brume" da cui emergono le figure solide, nitide, del capitano Marino, dell'ufficiale Fabrizio, della splendida Vanessa, e anche - paradossalmente - del minaccioso e mai avvistato nemico d'oltremare. In un'atmosfera metafisica - come sospesa tra Il deserto dei Tartari, la sontuosità di Proust e la vastità di Conrad - l'assurdo e il misterioso si accendono inaspettatamente dando vita alle fiammeggianti "verità intellettive" che puntellano questa avventurosa metafora dell'esistenza in cui ogni frase è intrecciata come i fili di un arazzo, ogni parola è potente, centellinabile come un liquore raro, dal fascino indiscutibile. "E poi, di tanto in tanto, su quell'intenerimento melanconico, scivolava come un colpo di vento vivo e allarmante in una notte tepida quella conturbante parola:"la guerra", e i colori così puri del paesaggio che mi circondava prendevano una quasi impercettibile sfumatura di temporale".