Giorgio De Chirico. Il Ritratto, Figura e Forma. Figure and Form
Maretti Editore
Montepulciano, Fortezza di Montepulciano, June 8 - September 30, 2013.
Edited by Robinson K.
Translation by M. Mancini, King R. and Smith D.
Italian and English Text.
Falciano, 2013; paperback, pp. 192, b/w and col. ill., tavv., cm 23x28.
ISBN: 88-89965-33-9
- EAN13: 9788889965337
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.99 kg
Nel suo lungo e complesso viaggio artistico, Giorgio de Chirico ha rappresentato, in modo solo apparentemente paradossale, sia il pittore della scomparsa del volto umano nei volumi ovali e lisci dei manichini, che il pittore dell'autoritratto, ripetuto innumerevoli volte in una serie di variazioni sul tema. I suoi autoritratti legati al mascheramento, al doppio, all'epigrafica comunicazione di messaggi, hanno, infatti, attraversato il secolo scorso scandendone il gusto e le visioni, fino al dialogo con la grande pittura del passato. Così nell'opera di de Chirico il volto scomparirà e riapparirà, sarà parafrasato dai suoi doppi marmorei e dai suoi simulacri da atelier di sartoria e da palestra, ritroverà il passaggio del tempo sul volto dell'artista e si trasformerà nella ripresa al di là del tempo di volti già dipinti, da secoli dissolti nella polvere e condensati nella memoria fluida e immobile della pittura. Tutto questo ha tuttavia una costante comune: quell'aspetto spettrale delle persone e delle cose che, secondo de Chirico, solo l'artista metafisico col dono della profezia è capace di cogliere.