art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il mistero delle ninfee. Monet e la rivoluzione della pittura moderna

Rizzoli

Translation by C. Galli.
Milano, 2016; clothbound, pp. 458, ill.
(Saggi Stranieri).

series: Saggi Stranieri

ISBN: 88-17-08893-5 - EAN13: 9788817088930

Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting,Societies and Customs

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Extra: Impressionism/Expressionism

Languages:  italian text  

Weight: 2.42 kg


Per i viaggiatori che si fermavano sul bordo della strada a sbirciare i fiori o che allungavano il collo dai finestrini del treno per scorgere un angolo dello stagno, il giardino di Monet a Giverny era una visione paradisiaca. "Un Paradiso dove, all'ombra di alcuni alberi, i fiori variopinti giocano sul prato illuminati dal sole che filtra a chiazze tra le fronde mosse dalla brezza" scrisse un giornalista. Eppure quel luogo ameno era lo stesso in cui Monet, lottando con le sue tele, contemplava quello che il suo primo critico definì "il nulla insondabile": le ninfee - "silenti e misteriose più di ogni altro fiore" - ossessione decennale di un artista che inseguiva il sogno della forma e del colore fin quasi all'autodistruzione. "Ho intrapreso qualcosa di impossibile. Non dormo più per colpa loro", confessò Monet al suo amico Georges Clemenceau. Ma dietro ogni fiore c'è forse una donna? Una donna inaccessibile, proibita? Ross King ricostruisce lo scenario che fa da sfondo al "folle incantamento" di Monet e alla realizzazione di questi dipinti sfuggenti e misteriosi, in cui - forse più che in ogni altra opera dell'impressionismo - possiamo scorgere la scintilla della modernità.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 22.80
€ 24.00 -5%

10 days


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci