Le comchiglie di Compostela
La Malfa Salvatore
Edizioni ETS
Pisa, 2007; paperback, pp. 336, cm 14x21.
ISBN: 88-467-1976-X - EAN13: 9788846719768
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.7 kg
Il percorso del professore in pensione Andrea Zaccaria nasce da un'inquieta ricerca di senso rispetto ad un quotidiano che, con la malattia mortale dell'amico Carlo, s'impone tirannicamente come assurdo e insensato. Gli altri amici, nella discussione innescata da Carlo sulla terrazza della sua casa di Marina, portano altre limitate "verità" individuali, dalla verità teologica e religiosa di padre Severino che richiama l'esperienza di Abramo e del suo viaggio di fede, a quella del tutto immanente, piena di solidarietà umana e politica, del bibliotecario Adriano: "la vita si capisce vivendo e non solo leggendo i libri sulla vita; in nessun caso però un libro può preparare alla morte". Altri interlocutori portano la verità della propria esperienza con ironia, senso del gioco o della concretezza. Andrea rimane insoddisfatto delle parziali verità altrui (tutte comunque legate alla realtà del viaggiare) e sente l'urgente necessità di una esplorazione totale, di un viaggio assoluto.
Andrea si fa pellegrino tra i pellegrini per viaggiare "comme nos pères" verso Compostela: "Signore, io sono uno straniero presso di te, un pellegrino come tutti i nostri padri" (Salmo 39). Se il cammino verso il santuario trasforma Andrea in pellegrino, certo la strada trasforma anche il pellegrino in viandante. Il pellegrino, attraverso gli incontri e le verità della strada, arriva alla scoperta di se stesso, della sua dimensione più profonda, riconoscendo che la verità non è nella meta ma nell'interoviaggio.
SALVATORE LA MALFA, nato a Milazzo nel 1945, si è laureato in filosofia con una tesi su Heidegger. Ha insegnato filosofia per 25 anni al Liceo Buonarroti di Pisa. Ha pubblicato vari articoli su riviste specializzate e nel 2000 il suo primo romanzo, Ellissi.
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