ArchéA. Mapping The City On Urban Spaces. An Atlas Of Bologna And Aachen
Aiòn Edizioni
Edited by Amistadi Lamberto, Prandi Enrico, Uwe Schröder, Valter Balducci and Tomasz Bradecki.
English Text.
Firenze, 2021; bound, pp. 108, col. ill., cm 30x34.
EAN13: 9791280723017
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I cinque partners che hanno prodotto l'Atlante sono: Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Italy Aachen University - Rheinisch Westfälische Technische Hochschule, Germany Politechnika Slaska, Poland Università degli Studi di Parma, Italy Ecole nationale supérieure d'architecture de Normandie, France. L'Atlante raccoglie disegni relativi a due città, Bologna (Italia) ed Aachen (Germania) redatti all'interno del partenariato strategico del programma ArchéA. ArchéA sta per Architectural medium-sized European city Arrangement e consiste in un partenariato composto da cinque università e quattro paesi, impegnati nello studio e nel progetto delle qualità spaziali e architettoniche delle città europee di medie dimensioni: Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Campus di Cesena (IT), Rheinish-Westfälische Technische Hochschule di Aachen (DE), Politechnika Polska (PL), Università di Parma (IT), Ecole nationale supérieure d'architecture de Normandie (FR). Questi disegni rappresentano le città assunte come casi studio secondo tre inquadramenti e due scale: l'ambito territoriale alla scala di 1:10.000, il centro storico alla scala di 1:2.000 e la periferia alla scala di 1:2.000. I disegni prodotti dai membri del gruppo di ricerca sono preceduti dai figure/ground plan di Bologna e di Aachen, anch'essi alla stessa scala e secondo lo stesso inquadramento. Ognuno dei cinque partner di ArchéA ha ridisegnato le stesse aree della città, secondo uno stesso inquadramento e alla medesima scala ma con cinque differenti approcci o griglie di classificazione. Questi ridisegni non solo permettono il confronto tra questi diversi approcci, che corrispondono a diverse scuole di architettura europee, ma sottopongono la realtà del fenomeno urbano ad una sollecitazione secondo la quale la natura intenzionale della rappresentazione assume un valore epistemologico e strategico.