Il paradiso dei monaci. Accumulazione e dissoluzione dei patrimoni del clero regolare in età moderna
Edizioni Carocci
Roma, 1996; paperback, pp. 224, ill., cm 22x15.
(Biblioteca di Testi e Studi. 21).
series: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-0398-4
- EAN13: 9788843003983
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Dagli inizi del Cinquecento alla fine del Settecento, per quasi tre secoli, il clero regolare degli Stati italiani controllava circa un terzo della proprietà terriera, innumerevoli immobili urbani e gran parte del credito a interesse. Aveva il monopolio dell'attività educativa della classe dirigente e svolgeva nel territorio gran parte delle funzioni istituzionali del clero secolare. Poi, la politica giurisdizionalistica, le requisizioni napoleoniche e, infine, le confische dello Stato unitario hanno demolito quella straordinaria concentrazione di poteri e, come spesso accade per i vinti, insieme con il potere il clero regolare ha perso anche la propria immagine. Questa ricerca si propone di dimostrare che non solo il dissolvimento, ma anche l'accumulazione e la gestione dei grandi patrimoni del clero regolare avevano una loro specificità e una dinamica talvolta diverse, talvolta perfino opposte, a quelle della proprietà laica. Attraverso la ricostruzione dei modelli contabili e dei rapporti di dipendenza istituzionale ed economica, dalle congregazioni prende corpo un sistema produttivo e di utilizzo della rendita originale e ricco di suggestioni per una rilettura del processo di accumulazione di lungo periodo dell'economia italiana.