Mussolini e la sua "orchestra". Radio e musica nell'Italia fascista
Prospettiva Editrice
Civitavecchia, 2016; paperback, pp. 216, ill., cm 15x21.
(CostellazioneOrione).
series: CostellazioneOrione
ISBN: 88-7418-958-3
- EAN13: 9788874189588
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.2 kg
È ormai noto come il regime abbia "corteggiato" canzoni e radio per la loro indiscutibile aderenza sociale e come, viceversa, abbia osteggiato con ogni mezzo la diffusione di materiali dal contenuto ideologico alieno ai principi fascisti o disfattista dell'immagine nazionale. Meno conosciuti, invece, sono gli esiti prodotti da queste azioni. Rispetto agli innumerevoli saggi che si sono occupati di accompagnare il lettore attraverso la società del Ventennio, questo libro torna sul tema del "consenso" con alcune peculiarità: l'utilizzo dei materiali dell'intrattenimento interrogati come veri e propri documenti; uno scrupoloso lavoro sulle fonti archivistiche; l'attenzione all'impatto e ai risultati - pur senza trascurare le strategie e le modalità organizzative - di "propaganda cantata" da una parte e censura dall'altra. Ma, al di là delle ingerenze di uno Stato che ambiva ad essere totalitario, fino a che punto i ceti medi, serbatoio sociale privilegiato da Mussolini per la costruzione del consenso, percepirono queste manovre come i disegni di un regime pronto ad usare ogni mezzo per imporre il conformismo?