Per parlare da fratello a fratello

Questa edizione dell'epistolario dei fratelli udinesi Eusebio (1566-1640) e Pompeo (1568-1631) Caimo, consente di seguire su diversi piani l'ascesa personale e familiare di cui furono artefici. All'inizio del Seicento Pompeo è medico stimato presso la Curia di Roma, per passare poi a ricoprire le cattedre di medicina e anatomia nell'Ateneo patavino. Negli stessi anni il fratello Eusebio intraprende la carriera ecclesiastica fino alla nomina a vescovo di Cittanova e vicario generale dei patriarchi Grimani e Gradenigo. Le centinaia di lettere inedite dei due fratelli costituiscono una fonte di grande interesse per approfondire aspetti della storia religiosa e culturale del Friuli di quei decenni, gettando uno sguardo sia su relazioni e dinamiche interne alla Curia papale che sulla scienza medica del tempo.