Gli oleifici di Volubilis e della Mauretania Tingitana
Leonardo Bigi
Quasar
Roma, 2019; paperback, pp. 336, 92 b/w ill., 115 b/w plates, cm 21x30.
(Mediterraneo Archeologico. 2).
series: Mediterraneo Archeologico
ISBN: 88-7140-990-6 - EAN13: 9788871409900
Subject: Essays on Ancient Times
Places: Europe,Out of Europe
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Weight: 1.69 kg
Questo libro è dedicato agli impianti e agli strumenti per la produzione di olio individuati a Volubilis e nei principali siti della Mauretania Tingitana, ossia Thamusida, Lixus, Banasa, Sala, Zilil, documentati nel corso di ricerche di superficie tra il 2012 e il 2015. L'ambito cronologico di riferimento è compreso tra il I e il IV secolo d.C. Il lavoro sul campo è stato finalizzato a ottenere una documentazione grafica e planimetrica di tutte le unità produttive e relativi macchinari. I dati raccolti sono la base di una più ampia analisi dedicata nello specifico a tre aspetti: tecnologia, ossia l'insieme delle conoscenze materiali e ingegneristiche applicate all'industria dell'olio; società, ossia il rapporto tra individui, classi sociali e settore produttivo; economia, ovvero l'insieme dei bisogni materiali, fattori sociali e contingenze storiche intorno ai quali si articola questo settore.
Il territorio di Volubilis offrì ottime condizioni climatiche e idrogeologiche per la coltivazione dell'olivo e per il prelievo di materiali utili alla costruzione di oleifici. I produttori di olio beneficiarono di tecniche e macchinari noti nel Nord Africa e nell'Occidente mediterraneo, ma dimostrarono particolare originalità nell'adattamento e nella creazione di nuove soluzioni mirate a rendere più efficace l'allestimento degli oleifici e migliorarne la resa. In questo modo l'industria dell'olio fu adattata al contesto urbano e permise a ceti sociali diversi di investire a vario titolo in questo settore. Nel periodo di massimo sviluppo si stima una produzione dalle 2.6 alle 5 volte superiore al fabbisogno urbano, che fu destinata al territorio circostante, alla Tingitana, e più verosimilmente ai militari dislocati a protezione della provincia dalle popolazioni berbere.