«Il sublime nell'ebrea poesia». Bibbia e letteratura nel Settecento italiano
Il Mulino
Bologna, 2008; paperback, pp. 165, cm 14x21,5.
(Collana di Studi della Fondazione Michele Pellegrino).
series: Collana di Studi della Fondazione Michele Pellegrino
ISBN: 88-15-12768-2
- EAN13: 9788815127686
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 0.195 kg
Il volume nasce dalla pratica di lettura di alcuni testi poetici finora poco studiati in cui il rapporto con il modello biblico è fondante. Sono parafrasi salmiche in versi italiani che si dispongono nell'arco di un secolo eminentemente musicale come il Settecento, quasi a scandirne le tappe, da Girolamo Ascanio Giustiniani e Benedetto Marcello a Saverio Mattei e Metastasio. Ciò avviene in un momento cruciale che favorisce l'abbandono dell'ampiezza incontrollata di versioni metriche come quelle barocche, in nome di un ritmo nuovo in cui la concisione interpreta e realizza "il sublime dell'ebrea poesia", strettamente connesso all'appassionante dibattito suscitato in tutta Europa dalla Bibbia e dalla sua musica verbale. Su questo sfondo il libro ricostruisce il dialogo arduo, se non lo scontro, tra Giustiniani e Marcello da un lato e, dall'altro, Saverio Mattei: il quale muove dalla centralità riconosciuta del melodramma metastasiano per riscrivere i Salmi nella forma moderna e patetica della cantata.