La caccia alle streghe in Europa
Gius. Laterza & Figli
Translation by Liberatore S. and Rossatti A.
Bari, 2008; paperback, pp. 402, ill., cm 14,5x21,5.
(I Robinson).
series: I Robinson
Other editions available: Il libro presenta sottolineature.
ISBN: 88-420-8294-5
- EAN13: 9788842082941
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.507 kg
"Streghe a migliaia dovunque, che si moltiplicano sulla terra come vermi in un giardino": un milione e ottocentomila, secondo le parole di un demonologo francese del Seicento. Cifra che rende un'idea delle dimensioni della caccia alle streghe. Tra il 1450 e il 1750, i processi furono 90.000 e 45.000 gli individui, per la maggior parte donne anziane e povere, condannati da tribunali religiosi e civili. Molti venivano mandati al rogo come rei confessi (ma sotto tortura). Altri confessavano spontaneamente, ma oggi sappiamo che patologie mentali come la mitomania, o l'uso di sostanze stupefacenti (ad esempio l'atropina contenuta in diversi unguenti 'stregati') possono indurre le persone a confondere realtà e immaginazione. Tuttavia non si può liquidare una tale mattanza come un fenomeno legato solo a ignoranza e superstizione. La psicosi della caccia alle streghe coinvolse classi colte e gente comune, fu a un tempo riflesso delle idee popolari e di quelle dell'elite, ebbe specifiche dimensioni religiose e sociali e fu condizionata da fattori politici e giuridici.