Le mobili frontiere dell'arte. Tra Medioevo e Rinascimento
Jaca Book
Milano, 2012; paperback, pp. 301, ill., cm 15,5x23.
(Di Fronte e Attraverso. Storia dell'Arte. 53).
series: Di Fronte e Attraverso. Storia dell'Arte
ISBN: 88-16-41144-9
- EAN13: 9788816411449
Subject: Essays (Art or Architecture)
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 0.489 kg
Nella fitta trama di genealogie stilistiche, di analisi iconografiche e iconologiche, di rinvii alla ricezione del pubblico e alle esigenze della committenza che danno corpo allo studio della produzione artistica, la dimensione territoriale risulta spesso decisiva: viaggi di artisti e di opere, mutuazioni di modelli, scambi culturali e materiali agevolati dalle grandi vie di pellegrinaggio o dalle rotte marittime, frontiere permeabili che, al di là della percezione corrente, agevolano le reciproche relazioni. E questo lo scenario, suggestivo e in gran parte inatteso, che prospettano i saggi qui riuniti di Liana Castelfranchi - tra i maggiori studiosi di arte medievale in Italia. Facendo perno sul concetto di "gotico internazionale" e sulla de-gerarchizzazione tra arti "maggiori" e cosiddette "minori", Liana Castelfranchi propone una rivisitazione dei nodi fondamentali della cultura figurativa tra Medioevo e Rinascimento nella quale l'Italia dialoga proficuamente con l'Europa e in particolare le Fiandre nel delicato momento di passaggio fra Tre e Quattrocento. A testi che hanno segnato in profondità gli studi recenti di storia dell'arte ne sono stati affiancati di inediti e poco noti che delineano figure fondamentali come Giovannino de' Grassi, Masaccio, Beato Angelico, Jan van Eyck, Hans Memling e Antonello da Messina, con importanti puntualizzazioni filologiche e critiche.