Marina Cvetaeva. Io sono l'amore
Clichy
Edited by L. Castellani.
Firenze, 2019; paperback, pp. 136, ill.
(Sorbonne).
series: Sorbonne
ISBN: 88-6799-656-8
- EAN13: 9788867996568
Subject: Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
Esiliata dal suo Paese, incapace di appartenere al mondo, Marina Cvetaeva trova nella purezza della parola una connessione diretta con l'essenza delle «cose», con lo spirito più profondo dell'esistenza. I suoi versi sono il carburante che alimenta l'incendio perenne che le consente di vivere nell'unico Paese per lei possibile: quello dell'anima! Poesia, amore e vita sono per lei sullo stesso piano e non hanno confini. Con addosso il suo unico vestito marrone, Marina Cvetaeva va incontro all'altro (uomo o donna che sia) come fosse nuda e chiede un amore smisurato, possibilmente disincarnato, pretende di essere riconosciuta nella sua straordinaria unicità, esige l'incanto. E l'incanto arriva sotto forma di un triangolo amoroso costruito sull'assenza dei corpi che attraverso un epistolario memorabile la lega per sempre al poeta moscovita Boris Pasternak e a quello boemo Rainer Maria Rilke. Tutto il resto è delusione, materiale poetico per esprimere la condanna di chi non appartiene al presente, e in ogni persona sta stretto come in ogni sentimento. Affamata di vita, Marina Cvetaeva non è fatta per la vita, e a un certo punto si arrende andando a occupare il gradino più alto nell'olimpo di una generazione che ha distrutto tutti i suoi poeti.