Tra/sfigurazione. Il personaggio evangelico di Maria di Magdala e il mito della peccatrice redenta nella tradizione occidentale
Queriniana
Brescia, 1992; paperback, pp. 304.
(Nuovi Saggi Queriniana. 58).
series: Nuovi Saggi Queriniana
ISBN: 88-399-0958-3
- EAN13: 9788839909589
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Ancora non sono molti, al di fuori della cerchia degli esperti, a sapere che Maria di Magdala non è la peccatrice di cui parla Luca. Sulla donna che è stata vicina a Gesù più di chiunque altro della sua cerchia, si è riversata l'irregolarità femminile nella sua globalità. Non abbiamo accesso alla storia personale di Maria di Magdala (i vangeli ci trasmettono pochissime notizie e in esclusivo riferimento alla vicenda di Gesù), solo alla vicenda della sua interpretazione. Come fenomeno religioso, oltrepassa i confini dell'individualità, proprio in quanto la sua immagine è entrata a far parte dell'esperienza psicologico-simbolica: la stessa deformazione operata su di lei, con esiti talvolta tragicomici, può indicare che la sua figura riflette qualche esigenza universale. Questo lavoro, che nasce «da un grande amore e da una certa irritazione», dopo la rilettura dei dati evangelici ripercorre varie correnti di costruzione-utilizzazione del personaggio nella tradizione dell'Occidente cristiano: i vangeli apocrifi, i padri della Chiesa, alcuni teologi e predicatori del Medio Evo, la lettura di devozione, le arti figurative. Quantunque la vicenda di Maria di Magdala sia assolutamente unica, riflettere su di lei significa in realtà anche confrontarsi con il problema della donna, anzi della femminilità in rapporto al cristianesimo.