Parlare in lingue. La glossolalia da san Paolo a Lacan
Edizioni Carocci
Roma, 2012; paperback, pp. 222, cm 15,5x22,5.
(Lingue e Letterature Carocci. 134).
series: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-430-6311-1
- EAN13: 9788843063116
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Weight: 0.277 kg
La glossolalia, tradizionalmente, è la capacità di esprimersi in lingue sconosciute e/o mai studiate dal parlante. Il libro ripercorre, a partire dalla sua fondazione paolina, la storia del concetto di glossolalia misteriosa lingua sempre sospesa tra impenetrabilità e trasparenza -, attraverso le sue migrazioni tra culture e campi del sapere diversi, lungo un arco temporale che va dall'antichità ai nostri giorni. Attraverso l'analisi di testi spesso difficili da reperire e in gran parte mai tradotti in italiano, viene ricostruito il passaggio di un fenomeno fondamentalmente sempre uguale a se stesso dall'originario ambito religioso al campo della parapsicologia e della psicologia scientifica fino a quello della linguistica. Le diverse interpretazioni che ne vengono di volta in volta proposte - e che vedono impegnati anche studiosi eminenti come Saussure, Jakobson, de Certeau e Lacan (oltre che rappresentanti delle scuole psicoanalitiche freudiana e junghiana) - ci restituiscono così, nel loro continuo intrecciarsi e alternarsi, le concezioni epistemologiche caratteristiche delle diverse epoche, mentre l'ostinato riproporsi del discorso glossolalico ci richiama alla necessità di continuare a metterle in questione.