Il principio di ragionevolezza e proporzionalità nel diritto del lavoro
Giappichelli Editori
Torino, 2016; paperback, pp. VIII-269.
ISBN: 88-921-0664-3
- EAN13: 9788892106642
Places: Italy
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Weight: 0.54 kg
"'Tutti i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione si trovano in rapporto di integrazione reciproca e non è possibile pertanto individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri. La tutela deve essere sempre sistemica e non frazionata in una serie di norme non coordinate ed in potenziale conflitto tra loro [ ... ] Se così non fosse, si verificherebbe l'illimitata espansione di uno dei diritti, che diverrebbe "tiranno" nei confronti delle altre situazioni giuridiche costituzionalmente riconosciute e protette, che costituiscono, nel loro insieme, espressione della dignità della persona'. Sono le parole della Corte Costituzionale nella sentenza sul caso Ilva, nella quale il contrasto tra due diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione - il diritto alla salute tutelato dall' art. 32 Cost., che implica il diritto all'ambiente salubre, e il diritto al lavoro, di cui all'art. 4 Cost., che implica il mantenimento dei livelli occupazionali ed il dovere delle istituzioni pubbliche di agire nella direzione di tale obiettivo - è risolto nell'ottica del ragionevole bilanciamento tra diritti. Il tema di questo libro è racchiuso nelle parole appena citate della Corte Costituzionale: si intende, infatti, indagare su come il principio di ragionevolezza e proporzionalità nel diritto del lavoro contribuisca a garantire una tutela sistemica ai diritti in conflitto, per evitare la tirannia, evocata da Carl Schmidt, di un diritto sull'altro.