Anne et Patrick Poirier. Mito, Memoria, Utopia Ricontestualizzazione dell'arte
Silvana Editoriale
Cinisello Balsamo, 2023; paperback, pp. 80, 35 col. ill., cm 13x21.
ISBN: 88-366-5563-7
- EAN13: 9788836655632
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.2 kg
L'opera di «Anne et Patrick Poirier» manifesta il profondo cambiamento di paradigma nell'arte contemporanea agli inizi degli anni Settanta, quando diversi artisti emergenti, su entrambe le sponde dell'Atlantico, diedero vita a nuove narrazioni e si orientarono verso una visione antropologica dell'arte determinata da metafore culturali, simboli storici e mitologici, e modelli etnografici. Le esperienze personali e microcomunitarie, le memorie e le convenzioni culturali, i differenti modelli di sistemi di valori collettivi, i diversi concetti di tempo e universo divennero così parte di una nuova narrazione. Anne et Patrick Poirier, Christian Boltanski, Annette Messager, Nikolaus Lang, Charles Simonds e molti altri artisti dell'epoca crearono un nuovo linguaggio in cui si riflettevano i loro interrogativi su miti, metafore e narrazioni collettive. La corrente artistica della cosiddetta mitologia individuale fu la risposta artistica alla sfida del formalismo, dell'ultimo minimalismo e delle diverse pratiche artistiche strutturali e analitiche, e sottolineò l'impegno dell'azione artistica nel contesto della storia, della mitologia, dell'etnografia e della coscienza culturale. Da oltre quarant'anni, Anne et Patrick Poirier operano sovversivamente, servendosi di diverse forme di emulazione: imitano le attività degli archeologi, degli etnografi, degli studiosi di storia, riproducendo appunto reperti archeologici, documentazioni scientifiche, presentazioni museali, rielaborazioni storico-culturali. Archeologia e studi scientifici sulle civiltà del passato forniscono il materiale per approfondire questa ricostruzione necessaria a un'immaginazione libera da ogni vincolo, dove l'artista è costantemente alla ricerca di analogie valide con la vita attuale. Le loro installazioni, gli oggetti, le immagini e i testi confluiscono in una sorta di opera d'arte totale, incarnando due visioni complementari: quella dell'architetto che costruisce e quella dell'archeologo che scava in profondità.