Ho visto la rivoluzione
Roma, 2020; paperback, pp. 240, cm 14x21,5.
(Sport.doc).
series: Sport.doc
ISBN: 88-6858-188-4
- EAN13: 9788868581886
Period: 1960- Contemporary Period
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Weight: 0.49 kg
È il 13 giugno del 1974, al Waldstadion di Francoforte si gioca Brasile-Jugoslavia, è la partita inaugurale di un campionato del mondo già annunciato come il più bello di sempre. Sono i giorni che per l'universo calcistico segneranno il passaggio al futuro, la rivoluzione industriale. Un confronto diretto tra conservatori, riformisti e radicali. I primi, tra cui noi italiani, fedeli all'ancien Règime, pensano che classe e talento siano ancora sufficienti per essere i migliori, e che a calcio si possa ancora giocare passeggiando sull'erba. Si accorgeranno presto che non è più così. I riformisti irrobustiscono la qualità con organizzazione e forza atletica. Alla fine avranno ragione loro, i tedeschi. I forieri della rivoluzione, gli olandesi belli e impossibili, rimarranno a mani vuote, è vero, ma conquisteranno le simpatie del mondo intero: passeranno alla storia per aver messo la firma sul big-bang che cambierà per sempre il volto al calcio. Da quell'estate del 1974, nulla sarà più come prima. Prefazione di Roberto Beccantini.