Le forme del racconto. Usi e riusi del modello ariostesco
Roma, 2023; paperback, pp. 220, cm 12x24.
(Studi e Saggi).
series: Studi e Saggi
ISBN: 88-6973-808-6
- EAN13: 9788869738081
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Weight: 0.65 kg
Il presente volume è il risultato di dieci anni di studi sulla tradizione del poema in ottave in Italia. È composto da nove saggi suddivisi in tre percorsi. Il primo si incentra sulla creazione del genere eroicomico da parte di Alessandro Tassoni, con studi sulla Secchia rapita e sull'Oceano. Il secondo affronta tre questioni attraverso l'analisi di altrettanti poemi pubblicati tra XVI e XVII secolo: la traduzione di un'opera di età classica in ottava rima, il racconto odeporico, e il rispetto del verosimile rispettivamente ne La battaglia de i topi e delle rane di Lodovico Dolce, ne La vittoria della Lega di Tommaso Costo e nella Roccella espugnata di Francesco Bracciolini. L'ultimo percorso si occupa della fondazione e dello sviluppo di una tradizione di poemi in ottave in napoletano tra XVII e XVIII secolo, analizzando alcuni casi di studio: tre opere di Giulio Cesare Cortese, la traduzione della Batracomiomachia di Nunziante Pagano e quella della Gerusalemme liberata di Gabriele Fasano. Alcuni temi di ricerca sono toccati in più parti del volume, come i caratteri della poesia eroicomica, le soluzioni approntate per la traduzione di un classico, il rispetto del verosimile, la gestione del modello dell'Odissea nel poema di viaggio. Il trait-d'union trasversale a tutti gli studi è il riuso dei modelli ariostesco e tassiano in poemi distanti tra loro per cronologia, luogo di produzione, intenti, codice linguistico e registro stilistico usati. Il risultato è una sorta di geografia e storia della tradizione minore del genere epico-cavalleresco ed eroicomico italiano, che si muove tra Modena, Roma, Venezia e Napoli, tra gli anni '70 del Cinquecento e la metà del Settecento.