Visegrad. L'odio, la morte, l'oblio
Infinito
Formigine, 2017; paperback, pp. 208, cm 14,5x21.
(Orienti).
series: Orienti
ISBN: 88-6861-201-1
- EAN13: 9788868612016
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.22 kg
Primavera del 1992, Visegrad viene sottoposta a un intenso bombardamento da parte dell'esercito regolare jugoslavo. Ritiratesi le forze armate, la cittadina della Bosnia orientale finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare guidato dai cugini Lukic, che inaugurano un regime del terrore e dell'orrore. In pochi mesi la pulizia etnica ai danni dei musulmani-bosniaci - che costituivano il 63 per cento della popolazione locale - viene portata a termine con operazioni di rastrellamento, deportazioni, omicidi di massa e persino attraverso la combustione, in almeno due casi, di decine di civili all'interno di case private. Circa tremila persone vengono uccise e fatte scomparire. Lo stupro etnico ai danni di donne, bambini e uomini diviene pratica comune. Il fiume Drina diviene la più grande fossa comune di quella guerra. Questo reportage scritto sul campo racconta le vicende, raccoglie le testimonianze di tutte le parti e fa il punto sull'episodio che ha rappresentato la prova generale di ciò che sarebbe accaduto tra il 1992 e il 1995 a Srebrenica, Prijedor, Foca e in altri luoghi passati alla storia per la crudeltà degli eventi verificatisi.