La crisi «fin de siècle». I liberisti italiani e il modello britannico
Le Monnier
Milano, 2019; paperback, pp. VIII-216.
(Quaderni di Storia).
series: Quaderni di Storia
ISBN: 88-00-74973-9
- EAN13: 9788800749732
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe,Italy
Extra: UK Art
Languages:
Weight: 1.04 kg
Sul finire dell'Ottocento nell'opinione colta italiana iniziò a dissolversi il convincimento di poter trapiantare nel nostro Paese il sistema politico-istituzionale britannico. Gli intellettuali, perlopiù economisti, che si riunirono attorno al «Giornale degli economisti», insieme a poche altre personalità come Luigi Einaudi e Giorgio Arcoleo, furono tra i pochi a ritenere praticabile tale esperimento e a proporlo come via d'uscita non autoritaria alla crisi di fine secolo. In tale battaglia politica, essi avrebbero veicolato un'immagine della Gran Bretagna che andava ormai scolorendo, cristallizzata nella stagione gladstoniana e ancorata a una visione minimale delle funzioni dello Stato. La non piena comprensione del progressivo avvicinamento del modello politico e amministrativo d'oltremanica a quello dei principali Paesi dell'Europa continentale costituì peraltro una felice circostanza nella misura in cui ebbe l'effetto di agevolare la difesa delle libertà statutarie.