Perché ho messo il rossetto il giorno della mia mastectomia
TEA - I Tascabili degli Editori Associati
Translation by Russo Del Santo N.
Milano, 2006; paperback, pp. 232, cm 13,5x20,5.
(Esperienze. 71).
series: Esperienze
ISBN: 88-502-1053-1
- EAN13: 9788850210534
Languages:
Weight: 0.264 kg
«L'unica cosa a cui riesco a pensare è che in qualche modo devo essere me stessa in questa camera sterile, durante questa operazione che mi è stata imposta. Devo ricordare a tutti che non sono semplicemente un'altra mastectomia, lato destro, sul tavolo operatorio. Devo lasciare una traccia che dica che anche io sono stata qui, non solo la mia tetta. Non sopporto l'idea di passare inosservata in un momento tanto importante della mia vita, di sentirmi trasparente come mi avevano fatto sentire tutti quei medici quando mi era stata diagnosticata la malattia. E a questo punto che mi viene in mente il rossetto. Ormai è un'abitudine, lo porto sempre con me. Quando l'infermiera mi chiama, penso a quei condannati a morte che, in marcia verso il patibolo, trovano un gesto di sfida per mostrarsi al di sopra della situazione. Anche sotto anestesia, anche quando il mio seno verrà sistemato con cura nel Tupperware del gabinetto di patologia, potrò comunque sentirmi attraente.» Geralyn Lucas, ha appena passato l'esame da giornalista e conquistato il lavoro dei suoi sogni, quando le viene diagnosticato un tumore al seno. Cadere nella disperazione è inevitabile. Anche perché ci sono troppe questioni che nessuno vuole discutere con lei, nemmeno il marito che è medico: come sarà la mia vita dopo la cura? Sarò ancora attraente? Potrò avere dei bambini? Ma la questione più urgente è la sopravvivenza.