Trisha Baga. The eye, the eye and the ear
Skira
Milano, Pirelli Hangar Bicocca, February 20, 2020 - January 10, 2021.
Edited by Aspesi L. and Griccioli F.
Italian and English Text.
Milano, 2020; paperback, pp. 155, 150 b/w and col. ill., cm 22,5x17.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-572-4456-3
- EAN13: 9788857244563
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.5 kg
Primo volume monografico dedicato a Trisha Baga, realizzato in occasione della mostra personale in Pirelli HangarBicocca, Milano. La pubblicazione è una occasione per approfondire il lavoro dell'artista, tra le maggiori filmmaker americane contemporanee. Pubblicato in occasione dell'omonima mostra "The eye, the eye and the ear" presentata in Pirelli HangarBicocca, il catalogo è concepito come un racconto fantascientifico nell'universo personale dell'artista. Realizzato come una sorta di meta-libro, il volume di mostra alterna frammenti di scritti provenienti dal mondo scientifico, letterario e artistico. Il libro presenta diversi contributi critici: un testo di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, curatrici della mostra, un visual essay in collaborazione con Trisha Baga, a cura di Herb Tam, curatore del Museum of Chinese in America (MOCA) di New York, un saggio di Pavel Pys, curatore presso il Walker Art Center di Minneapolis, una conversazione tra Trisha Baga e l'artista Lucy Raven e un testo di Elisabeth Sherman, assistente curatrice al Whitney Museum di New York. Il catalogo contiene inoltre un'ampia documentazione fotografica dell'esposizione milanese e la filmografia completa dell'artista. Trisha Baga (Venice, Florida, 1985, vive e lavora a New York), americana di origini filippine, è tra le artiste e filmmaker più innovative della sua generazione. Nelle sue opere combina linguaggi e media differenti e attinge dall'immaginario televisivo, cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l'identità di genere e il rapporto tra mondo reale e digitale, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneità.