La repubblica delle emozioni
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2023; bound, pp. 450, cm 12x24.
ISBN: 88-575-9443-2
- EAN13: 9788857594439
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Essays on Ancient Times,Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Italy,Venetian,Venice
Languages:
Weight: 0.65 kg
Sin dall'antichità, la comunicazione politica permette a uno Stato di auto-rappresentarsi, sia al proprio interno, sia all'esterno. L'utilizzo della retorica, soprattutto quella epidittica, solidifica la comunità intorno a valori condivisi, ma offre anche i mezzi per adattare tali valori a mutamenti storico-politici potenzialmente destabilizzanti per la comunità stessa. È quanto accade alla Repubblica di Venezia tra il 1499 e il 1530. Di fronte alla crisi d'identità provocata dall'effetto combinato della perdita del ruolo di Venezia nel Mediterraneo a causa dell'espansionismo ottomano e dal ridimensionamento in Italia a seguito del conflitto cambraico, il patriziato veneziano fu costretto ad adattarsi alla nuova situazione geopolitica e lo fece attraverso una spettacolare operazione di comunicazione politica, che aveva nella meraviglia il proprio obiettivo. La magnificenza, esibita negli edifici progettati a partire dal 1530, e l'abilità tecnica dei veneziani, in grado di rendere "possibile l'impossibile", divennero i cardini attraverso cui Venezia poté comunicare la propria "meraviglia". Una meraviglia che, per molti sensi, perdura ancor oggi.