La grande strategia dell'impero bizantino
Rizzoli
Translation by D. Giusti and Peru E.
Milano, 2011; paperback, cm 12x19.
(Bur Saggi).
(Saggi).
series: Bur Saggi
ISBN: 88-17-07654-6
- EAN13: 9788817076548
Subject: Essays on Ancient Times,Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.368 kg
Quello di Costantinopoli è stato un caso unico nella storia: mille anni di dominio incontrastato su un impero vastissimo e multietnico. Dal IV secolo fino alla caduta, avvenuta nel 1453 per mano di Maometto II, l'Impero romano d'Oriente è sopravvissuto al gemello d'Occidente, ha retto l'onda d'urto degli Unni, degli Slavi, degli Arabi e degli altri che nei secoli hanno cercato di sfondare il limes. Eppure la forza militare, la posizione e le risorse non erano neppure lontanamente paragonabili a quelle di Roma. Come è stato possibile? Bisanzio elaborò una strategia politica e militare efficacissima, basata su un uso estremamente moderno di quella che oggi chiameremmo "intelligence". La diplomazia dell'Impero romano d'Oriente seppe imbrigliare le forze nemiche raccogliendo dettagliati dossier e riuscendo a ottenere vantaggiose concessioni a tutti i tavoli di trattativa. Sul fronte militare, cercò di conservare la pace il più a lungo possibile: mantenne alta la tensione agendo come se la guerra fosse sempre imminente, ma scese in battaglia solo quando aveva buone possibilità di vittoria. Nella politica interna, privilegiò l'integrazione e l'assorbimento per sfruttare il patrimonio di culture, tecnologie e conoscenze che ogni popolo assoggettato portava in dote. Questo libro è il frutto di quasi trent'anni di ricerche di Edward Luttwak.