Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2011; paperback, pp. 138, cm 14x21.
(Il Caffè dei Filosofi. 19).
series: Il Caffè dei Filosofi
ISBN: 88-575-0721-1
- EAN13: 9788857507217
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.24 kg
Fenomeno pop di entità globale, in poco più di un decennio la saga di Harry Potter ha scalato le vette delle classifiche letterarie e cinematografiche di tutto il mondo, diventando uno dei prodotti di punta dell'entertainment industry. Gadget, videogiochi, perfino un intero parco a tema sono stati dedicati alle vicende del maghetto inglese dalla cicatrice a forma di saetta. Niente di strano, apparentemente. In fondo, rifugiarsi nella fiction sembra quasi la ricetta dei nostri tempi, e tanto meglio se, come nel caso dei romanzi della Rowling, anche la coscienza riceve il suo contentino. Ma allora, si tratta solo di un fortunato mix in cui la seduzione dell'evasione funziona al tempo stesso come anestetico morale? Di una sorta di esperimento onirico guidato in cui la colpa del divertissement viene lavata dalla partecipazione emotiva? Evidentemente no. Al di sotto del meccanismo socio-psicologico che ha sicuramente presieduto al boom mediatico pulsa il cuore di una verità autenticamente umana, del tutto slegata dal momento fittizio della narrazione e dalle infinite possibilità che esso sembra offrire. Una verità che dorme sotto le ceneri dei duelli magici per esplodere lucente nella catastrofe finale... Memento mori. L'intera vicenda è infatti una lunga meditazione sulla morte. Di volta in volta presentata come scandalo e ignominia, o come una vecchia amica con cui rapportarsi da pari a pari, la Morte è la vera co-protagonista di tutta la saga.