art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

ricerca avanzata

«Il nodo che... me ritenne». Riflessi intertestuali della «Vita nuova» di Dante nei «Rerum vulgarium fragmenta» di Petrarca

Franco Cesati Editore

Firenze, 2013; paperback, pp. 297, cm 16x23.
(Strumenti di Letteratura Italiana. 41).

series: Strumenti di Letteratura Italiana

ISBN: 88-7667-447-0 - EAN13: 9788876674471

Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages

Languages:  italian text  

Weight: 0.46 kg


L'opera si propone di indagare il rapporto che lega Francesco Petrarca al suo più grande predecessore: Dante. Il tutto prendendo in considerazione un aspetto per lo più trascurato dagli studiosi: il rapporto tra i "Rerum vulgarium fragmenta" e la "Vita Nuova". Dopo una trattazione introduttiva che permette di centrare il tema d'indagine, partendo dal peso centrale dello stilnovismo dantesco e dei passi teorici della "Vita Nuova" che ne costituiscono il fondamento, la dissertazione si apre con un'analisi dell'ipotesto di "Donne ch'avete" e della prosa che la circonda in virtù della loro doppia funzione di manifesto poetologico e di prima esemplare messa in atto del nuovo stile. Nel terzo capitolo l'autrice si sofferma sui singoli componimenti dei "Rerum vulgarium fragmenta", alla vicenda amorosa che trova il suo epilogo nella morte della donna, tema centrale del quarto capitolo. Il dolore per la perdita dell'amata, Laura e Beatrice, non sancisce però la fine dell'attività poetica, proprium esclusivo delle due opere a confronto; all'analisi degli esiti letterari dei "Rerum vulgarium fragmenta" e della "Vita Nuova" è dedicato il quinto capitolo con cui il volume si chiude.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 23.75
€ 25.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci