Diplopie, sovrimpressioni. Poesia e critica in Andrea Zanzotto
Pacini Editore
Ospedaletto, 2021; paperback, pp. 176, ill., cm 14,5x22,5.
(Strumenti di Filologia e Critica. 30).
series: Strumenti di Filologia e Critica
ISBN: 88-6995-953-8
- EAN13: 9788869959530
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.22 kg
Quando si tratta di svolgere il secondo mestiere, quello di critico, la maggior parte dei poeti preferisce assumere una postura e uno stile diversi da quelli che ne contraddistinguono la scrittura in versi. In Andrea Zanzotto (1921-2011) il registro della lirica e quello del saggio interferiscono invece continuamente. Critica di contatto ma soprattutto di contagio, quella zanzottiana non può essere intesa come una pratica subalterna o apologetica della poesia, di cui pure permette di illuminare doppi fondi e recessi. Obliquamente autobiografica, la sua saggistica è infatti tanto lontana da correnti o metodologie prestabilite quanto ancorata al paesaggio culturale del secondo Novecento italiano ed europeo.