L'idolo libero
Cagliari, 2008; paperback, pp. 120, cm 14,5x20.
ISBN: 88-6211-114-2
- EAN13: 9788862111140
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Weight: 0.16 kg
Niente si è salvato nella scatola delle reminiscenze, il vagare nella propria vita è stato inutile, l'elemento mancante predomina su ogni alternativa che non sia autodistruttiva. Distruggersi per tutto è l'unica fonte di emozioni intense, l'alternativa è sempre più debole e palliativa, la realtà è solo una parte da eseguire con magistrale coerenza. Non ci sono prospettive per chi finge nei sogni; il sogno si confonde con la realtà formando una vita omogenea, senza viverne la metà di nessuna. Le prospettive sono speranza ed illusione, la richiesta è una vita scandita dagli eventi essenziali, senza buttare via il tempo per lo spreco. Vivere ostentando superiorità non servirebbe se i mediocri non esistessero. La mediocrità ci serve per farci stare meglio. La cultura di massa è stata dissacrante per la sua avidità disfattista e qualunquista, la decodificazione dei messaggi è stata interpretata unicamente per alleviare le proprie distorsioni. Il sapere non è più la via per la saggezza, ma un'arma per umiliare e assoggettare il prossimo. I desideri diventano parte della quotidianità, solo la paura della notte riesce a farti sentire vivo e ricominciare a sperare nel nuovo giorno.