Dalla questione meridionale alla questione nazionale. Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino e Jessie White Mario nei carteggi di Pasquale Villari (1875-1917)
Polistampa
Firenze, 2014; paperback, pp. 208, ill., cm 17x24.
(Centro Studi Civiltà Toscana fra 800 e 900. 69).
series: Centro Studi Civiltà Toscana fra 800 e 900
ISBN: 88-596-1391-4
- EAN13: 9788859613916
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.42 kg
Dal 1848, quando il giovane Pasquale Villari prese la via dell'esilio e scelse Firenze come città d'adozione, la sua influenza sull'ambiente politico e intellettuale della Toscana granducale e post granducale ebbe un crescendo, soprattutto sugli ambienti della Destra toscana e nell'ambito degli studi e delle ricerche sulla realtà sociale e politica di quelle che diverranno col plebiscito del 1860 le ex province borboniche. Egli divenne, per sua volontà e per l'influenza esercitata dalla sua statura intellettuale, il massimo interprete dell'assunzione della questione meridionale a grande questione nazionale. Questa nuova consapevolezza meridionalistica veniva fatta propria in primis da Ricasoli e Peruzzi e la legislazione dell'ottobre 1861 ne fu la conseguenza, come lo fu l'abolizione della Luogotenenza. Nel primo decennio unitario proseguì e fu approfondito il dibattito politico-parlamentare, ma furono anche coltivati indirizzi di ricerca sul tema, soprattutto in Toscana o muovendo dalla Toscana. Qui nacquero, infatti una serie di studi e di inchieste su tematiche meridionalistiche che ebbero un grande impatto anche sugli equilibri politici del paese.