Marcello Fagiolo. Architettura e Massoneria, L'Esoterismo della Costruzione. (Ed. Economica)
Marcello Fagiolo
Gangemi Editore
Roma, Facoltà di Architettura Valle Giulia, 18 maggio - 30 maggio 2009.
Roma, 2009; bound, pp. 64, b/w and col. ill., tavv., cm 17x24.
(Architettura, Urbanistica, Ambiente).
series: Architettura, Urbanistica, Ambiente
Other editions available: Edizione Rilegata (ISBN: 88-492-0685-2).
ISBN: 88-492-1234-8 - EAN13: 9788849212341
Subject: Architects and their Practices,Essays (Art or Architecture)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.227 kg
Se l'Architettura è delimitazione e creazione di spazio umano, azione di modifica della natura con gli strumenti della cultura, tentativo di creare spazio sacro lì dove c'è solo vuoto o indefinito, cosa c'è di più simile al lavoro che noi Massoni dobbiamo fare, giorno dopo giorno, sulla nostra pietra grezza interiore?
Non è certo un caso che, dallo studio delle cattedrali al disegno delle città, gli architetti hanno individuato e ricercato simboli e lasciato tracce immediatamente riconoscibili da un Massone. Del pari, non è certo casuale che noi Liberi Muratori da sempre studiamo le architetture sacre e nei nostri Rituali utilizziamo termini, simboli e strumenti che appartengono alla tradizione muratoria.
Shakespeare ha scritto che l'uomo è fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Noi Massoni possiamo dire di essere come pietra, nell'ambizione che sia sempre più levigata, giorno dopo giorno.
Non a caso, quindi, proponiamo la Mostra itinerante che sintetizza i contenuti del bel volume di Marcello Fagiolo su "Massoneria e Architettura", quasi vent'anni dopo la prima Mostra organizzata a Firenze dal Grande Oriente d'Italia, in occasione di un Convegno. Il volume, edito da Gangemi, costituisce come si sa la più ampia rassegna al mondo sulla origine e sulla storia della spazialità simbolica della Ars Regia.
"Un viaggio laicamente iniziatico alla ricerca della Divina Architettura", riassume Marcello Fagiolo: una definizione che ci piace, perché corrisponde al primo impegno progettuale dei Massoni di oggi: incamminarsi sulla strada della ricerca con una intelligenza laica, con gli strumenti del costruire e la mente aperta a nuovi spazi.