Architetture globali, solidi fluidi, o del comporre retto e curvo
Marcello Sestito
Gangemi Editore
Roma, 2002; paperback, pp. 224, ill., cm 17,5x24,5.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-0255-5 - EAN13: 9788849202557
Subject: Essays (Art or Architecture),Urbanism
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Weight: 0.63 kg
Il testo, aggirandosi circospetto tra queste filosofie della globalità, indaga sui fenomeni più significativi che hanno reso possibile una traduzione reale di tali intendimenti, dalle utopie alle distopie, dai teatri del mondo o della memoria, alle Imago Mundi alle architetture Extra terrae o ai modelli sferici, di cui il Pantheon rimane il testimone più significativo.
L'Architettura Globale, rappresenta, soprattutto per il progettista, lo sfondo ideale su cui collocare le sue pur modeste e necessarie architetture. Ma senza tale sfondo, persino questa modesta casa pare orfana, priva di qualunque slancio visionario, priva di qualunque proiezione, sia essa retta o curva o appartenente ai solidi fluidi che modellano le materie.
Ora che il tema del Global sembra essere, giustamente, dominante sia nel mondo politico che in quello a noi vicino dell'architettura, ripercorrerne le strategie antiche e contemporanee ci è sembrato utile oltre che necessario se non altro per comprendere noi stessi come soggetti locali nella globalità del mondo duro come pietra impalpabile come i flussi telematici. In fin dei conti, come vuole un architetto, Borchers, vissuto alla "Fine del Mondo", a Punta Arenas in Patagonia: "Non basta haber nacido y abitar un lugar del planeta para estar en el MUNDO. Como no basta estar rodeado o atareado por las cosas para saber su significato".