art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Corpo e Architettura o De Humani Fabrica

Rubbettino Editore

Soveria Mannelli, 2017; paperback, pp. 359, b/w and col. ill., tavv., cm 24x32.
(Varia).

series: Varia

ISBN: 88-498-5211-8 - EAN13: 9788849852110

Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Urbanism

Languages:  italian text  

Weight: 0.7 kg


Entro l'architettura il corpo ha assunto, via via nei secoli, comportamenti sempre più distinti, da quello meccanizzato a quello assente, da quello mistico, a quello materiale. Su di esso, l'architettura seguendo precise ideologie di comportamento, ha innalzato le sue mura possenti come castelli, o trasparenti come serre, avvolgenti come chiese, claustrofobiche come carceri oscure piranesiane. Il corpo è stato libero di muoversi entro la cosa architettonica o costretto in essa come recluso. Il libro indaga del corpo alcune tematiche che hanno coinvolto nello specifico l'architettura o altre arti in genere tentando, fin dove possibile, di tracciare un suo possibile destino epocale. I saggi, scritti in diversi periodi e qui riorganizzati tracciano, almeno per l'autore, una fisionomia, forse inconsueta, del corpo-architettonico, lavorando su tale simbiosi, in un corpo a corpo quasi con ossessione. In un possibile futuro in cui l'oltre-umano diverrà una realtà, forse per pochi ricchi che commerceranno organi e intelligenze artificiali, un'architettura che insisterà nostalgicamente sul mito di una natura incorrotta e incontaminata diverrà solo un baluardo di resistenza. Vivremo tutti in ecosistemi artificiali, sopravviveremo in provette oppure in brandelli di pelle, cellule isolate si cloneranno in futuro abbandonando il mito animale della sopravvivenza della specie, relegata a computers potentissimi capaci di programmare l'esistenza di un nostro futuro subatomico. Il post-umano si sta traducendo in non-umano. L'identità dell'uomo è, ormai, irrimediabilmente infranta. Gli "umani aumentati" si moltiplicheranno soprattutto in ambito militare. E l'esternazione degli organi florenskijana, sembra aver subito un'inversione. L'architettura essendo già protesi umana non può ulteriormente protesizzarsi, pena la tautologia. L'uomo non avrà più bisogno di esternare se stesso negli strumenti o nelle tecnologie avendo già in sé tutto ciò che gli occorre, essendo persino estraneo di sé, come vorrebbe Nancy, o già antiquato, come suggerisce Gunther Anders, ma in tale presunta autosufficienza si nasconde il limite e l'illimite dell'umano, o ciò che ne rimane.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 47.50
€ 50.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci