La città emarginata. Tra violenza e speranza nelle favelas di Rio de Janeiro
Il Segno dei Gabrielli Editori
Negarine, 1998; paperback, pp. 152, ill.
(Scambi. 4).
series: Scambi
ISBN: 88-86043-65-1
- EAN13: 9788886043656
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Poche situazioni sociali rendono visibile in modo più chiaro delle favelas quello che significa l'esclusione, l'emarginazione sociale. Sono là, geograficamente identificabili, in blocchi ben circoscritti, in contrasto con il mondo dell'asfalto, la città. Le favelas sono uno dei segnali più evidenti dell'"apartheid sociale" che cresce nelle società di questo millennio. La città "divisa", emarginata, di cui parla l'Autore è il risultato della dinamica capitalista che esclude grandi moltitudini dall'occupazione lavorativa e che smantella lo stato sociale. Tuttavia se c'è una cosa che colpisce nelle favelas, come si vede dall'esperienza di Giuseppe Marchi fatta con sua moglie Giliana, è l'estremo contrasto tra le condizioni disumane di vita e l'enorme vitalità delle persone che vivono lì, il loro calore umano, il loro senso di festa. Il "sistema" è una cosa ed il "mondo vitale" è un'altra. E' questo "mondo della vita" dei poveri che, attraverso la sua rete di legami affettivi, culturali, ludici, morali e religiosi, gli permette di far fronte alla barbarie a cui il sistema continuamente li condanna attraverso la sua logica escludente del mercato, delle leggi e della violenza. E' lì che si incontra il potenziale segreto della forza dei poveri e la fonte maggiore della sua mobilitazione.