Essere epicurei. Divagazioni su Epicuro e noi
Inschibboleth
Roma, 2021; paperback, pp. 608, cm 15x21,5.
(Zeugma. Lineamenti di Filosofia Italiana. 26).
series: Zeugma. Lineamenti di Filosofia Italiana
ISBN: 88-5529-137-8
- EAN13: 9788855291378
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.65 kg
Nei mesi dell'epidemia del coronavirus siamo stati sommersi da ammonimenti e profezie sul "cambiamento della vita". Ha trovato sfogo, sotto l'impressione della "catastrofe", tutta la cattiva coscienza per un modo di vita "occidentale" sempre più percepito come insostenibile e "disumano". Si è invocata una conversione (o un ritorno) alla "saggezza". C'è stato nell'antica Grecia un filosofo, Epicuro, che ha cercato di elaborare una morale materialistica - non fondata sull'ideale o sull'"utile", ma su una caratteristica essenziale della natura umana: l'aspirazione a non soffrire, a una naturale felicità. Non una morale per i tempi di catastrofe, ma per il normale tempo degli uomini. L'unica che possa reggere alla crisi del soggetto "razionale". Essere, nel nostro tempo di catastrofe, attuale.