Dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte nella Commedia di Dante Alighieri
Cooperativa Colibrì
Paderno Dugnano, 2020; bound, pp. 160, ill., cm 14,5x21,5.
ISBN: 88-97206-70-0
- EAN13: 9788897206705
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 0.31 kg
Da sempre, in tutti i suoi libri, Maria Soresina ci ha guidato a scorgere «altre cose», diverse da quelle che abbiamo appreso a scuola, e non solo nella Divina Commedia. Lo fa anche in questo suo nuovo saggio su Dante, per svelarne il messaggio spirituale: l'insegnamento del «cammino» che conduce alla felicità e alla libertà e che ha come fondamento l'autonomia della coscienza, per cui Dante arriva a «vedere» Dio senza alcuna intermediazione ecclesiastica. Il suo coraggioso messaggio spirituale, ma anche politico, è stato colto raramente e troppo spesso travisato. Maria Soresina parla di un «peccato originale» commesso dai figli di Dante e dai primi interpreti i quali avevano un unico obiettivo: non quello di spiegare il poema, ma di dimostrarne la perfetta ortodossia e allontanare ogni sospetto di eresia in un'epoca di feroci persecuzioni. La loro voce, considerata autorevole, è diventata nei secoli un modello per l'interpretazione dantesca, ma è giunto il momento di rivelare anche «altre cose».