L'America nell'«Occidente». Storia della dottrina Monroe (1823-1963)
Edizioni Carocci
Roma, 2013; paperback, pp. 230, ill., cm 15,5x22,5.
(Studi Storici Carocci. 207).
series: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-430-6981-0
- EAN13: 9788843069811
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Extra: US Art
Languages:
Weight: 0.331 kg
La dottrina Monroe è uno dei testi sacri della politica estera americana: in quasi duecento anni di vita è stata spesso invocata a sostegno delle guerre e dei trattati, delle azioni e delle omissioni, delle promesse e delle minacce che hanno propiziato l'ascesa degli Stati Uniti da fragile repubblica a potenza regionale, a superpotenza mondiale. Ma i principi enunciati da James Monroe nel 1823 - la divisione del mondo in due sfere contrapposte, il veto a interferenze e tentativi di colonizzazione europea nel Nuovo Mondo, l'impegno americano a evitare analoghe interferenze nel Vecchio Continente - si sono dimostrati così pervasivi e longevi soprattutto per il loro contributo alla definizione dell'identità americana. Per più di un secolo l'ideologia della dottrina Monroe ha intrecciato le premesse anticoloniali e gli esiti imperiali della politica estera degli Stati Uniti in una grande narrazione del ruolo storico dell'America e del suo posto nel mondo. Il potere americano ha da tempo assunto una proiezione globale, ma le sue origini e le sue implicazioni per l'identità nazionale sono comprensibili solo nel quadro di un "Occidente" di volta in volta ridisegnato dalla dottrina Monroe.