Diritto sindacale
Torino, 2024; paperback, pp. 256.
EAN13: 9791221109412
Places: Italy
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Il diritto sindacale è la branca del diritto del lavoro più difficile da padroneggiare. A più di dieci anni dalla prima edizione di questo manuale vale ancora l'osservazione, contenuta nella prefazione di allora, che le basi del diritto sindacale costituiscono il prodotto creativo dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, sebbene in questo tessuto di "diritto senza norme" o, detto altrimenti, di "diritto con alto tasso di norme implicite", si siano inseriti interventi legislativi che necessitano di essere sistematizzati. Ma il suo tessuto di fondo è appunto ancora costituito da un alto tasso di norme implicite e, comunque, gli interventi legislativi menzionati, sia quelli strutturali sia quelli più episodici, vanno inseriti nella fitta trama di regole e principi che la giurisprudenza ha sin qui elaborato. Di qui la grande importanza, ma anche la difficoltà, di un'opera di sistematizzazione e ricostruzione organica. Ad essa si è proceduto mantenendo inalterata la struttura del manuale - che non dà conto di tutto ciò che si può trovare nel diritto sindacale, bensì dei temi ritenuti più importanti per la comprensione dello stato attuale della disciplina - ma rivedendone completamente il testo e incaricandosi, là dove necessario, di aggiornare i riferimenti alla contrattazione collettiva e alla giurisprudenza. E tenendo conto del nuovo contesto sindacale e produttivo in cui la materia si colloca. Quanto alla dottrina, seguendo l'impostazione originaria, l'apparato bibliografico resta ridotto all'essenziale. Le note bibliografiche poste al termine di ogni capitolo consentono comunque al lettore sia di risalire alle fonti d'informazione, sia di approfondire autonomamente i caratteri del dialogo tra dottrina e giurisprudenza.